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Indagini svolte nei principali paesi europei hanno evidenziato le principali motivazioni per cui le aziende ricorrono ad una soluzione di TM:

  • Flessibilità, forse la motivazione maggiormente ricorrente, soprattutto per quanto concerne la possibilità di disporre di competenze di alto livello, senza alcun appesantimento dei costi fissi di lungo periodo
  • Velocità nell’avviare il progetto: nella norma, in meno di due settimane è possibile far entrare il manager in azienda
  • Qualità del manager e della soluzione complessiva
  • Efficacia nel raggiungimento della soluzione ottimale al problema posto
  • Operatività immediata, derivante dal livello di seniority dei manager impiegati e dal loro tendenziale sovradimensionamento
  • Motivazione dei manager, fortemente orientati allo specifico progetto
  • Nessuna complicazione ed onere legato al termine dell’incarico
  • Efficienza in termini di costi

Tali ricerche hanno evidenziato anche le seguenti aspettative:
  • Spesso, l’esigenza di un servizio più che quella di un manager solo: questa esigenza viene manifestata con maggior frequenza dalle PMI che esprimono il bisogno di essere guidate e accompagnate, in forme più o meno intense, durante tutta la vita di un progetto
  • Un manager di grande esperienza che sappia anche essere un grande operativo e un realizzatore
  • Un manager che sappia integrarsi operativamente con il gruppo alla guida dell’azienda, senza mai scendere ad un eccessivo livello di familiarizzazione e omologazione con lo stesso
  • Direttamente legato al punto precedente: un manager intellettualmente indipendente, poco propenso alla “politica” e a fare gruppo per difendere la propria posizione o i propri interessi, e dotato di forte senso dell’obiettività
  • Un manager il cui senso etico sia assolutamente fuori discussione

Quali sono dubbi e timori delle aziende?


Aziende e imprenditori, nell’approcciarsi ad una soluzione di TM, esprimono anche alcune forme di paura e di diffidenza, legate principalmente a:

  • Confidenzialità e riservatezza - Poiché il Temporary Manager, per livello di seniority e criticità dei problemi su cui operare, viene spessissimo a contatto con informazioni e dati molto delicati e riservati, l’azienda, specie se piccola e di natura imprenditoriale, si pone il problema di un possibile utilizzo improprio di tali informazioni. Nella norma, ciò viene risolto da alcune clausole di garanzia (es. il manager si vincola a non operare per un dato periodo di tempo, direttamente o indirettamente, per aziende direttamente concorrenti dell’azienda cliente).
  • Livello di commitment del manager, ovvero: non è che il manager mi lascia a metà progetto non appena trova un posto a lungo termine? Si tratta di un timore legato alla concezione - ormai passata - del Temporary Manager come persona impegnata su un progetto per riempire un buco durante la ricerca di un posto da dirigente tradizionale. Con opportune clausole contrattuali è abbastanza semplice proteggersi.
  • Se è così bravo, perché fa il Temporary Manager? Domanda per certi versi “classica”, anch’essa legata alla vecchia concezione del TM non come professione a sè stante, ma come impiego tappabuchi.


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